Lo scorso 4 ottobre lo spazio Italiana Terricci, progettato da Urges Architettura, ha ospitato il col. Mario Giuliacci per un evento dal titolo “Eden floreale e cambiamenti climatici”. Un intervento tecnico trattato da un noto volto della televisione: come adattare giardini e aree verdi al cambiamento climatico in Italia. Scenari possibili.
Eden floreale e cambiamenti climatici
Il colonnello Giuliacci, meteorologo e volto familiare delle previsioni meteo sui canali Mediaset, è stato ospite di Urges a Orticolario per presentare un interessante punto di vista su come i cambiamenti climatici possono influenzare le colture della nostra Penisola. Nel corso dell’intervento tenutosi lo scorso 4 ottobre presso lo spazio “Il Giardino Ritrovato”, il colonnello Giuliacci ha saputo esporre le principali cause di eventi meteorologici sempre più frequenti e presentato le caratteristiche tipiche di alcune essenze legate a specifici climi, presentando uno scenario futuro che potrebbe presentare delle differenze con l’oggi.
Previsioni per un futuro possibile
L’Italia custodisce un patrimonio floreale straordinariamente ricco, con circa la metà delle specie vegetali presenti in tutta Europa. Una vera gemma di biodiversità, messa oggi a dura prova dai cambiamenti climatici.
Gli effetti di questo squilibrio si avvertono ovunque, con particolare intensità nelle regioni polari. Temperature sempre più elevate e scarsità d’acqua stanno rallentando — e in alcuni casi bloccando — la crescita di molte specie vegetali. Alcune rischiano di scomparire del tutto, altre tenteranno di adattarsi come potranno a un clima sempre più estremo.
Le soluzioni esistono. Ma per trovarle è fondamentale ascoltare chi da decenni osserva, studia e contempla il fragile equilibrio che regola il clima e la vita che da esso dipende.
Bio di Mario Giuliacci
Mario Giuliacci, nato a Città della Pieve (PG), è laureato in Fisica con una specializzazione in Fisica dell’Atmosfera presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Entrato nel 1969 nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, ha diretto dal 1983 al 1990 il Centro Meteorologico di Milano-Linate come Colonnello.
Dal 1992 al 2010 ha curato la rubrica meteo del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, ed è stato volto noto delle previsioni meteo nei TG di Canale 5. Ha insegnato Fisica dell’Atmosfera presso le Università di Milano e Milano-Bicocca dal 1986 al 2010.
È autore e coautore di numerosi articoli scientifici e di una decina di libri divulgativi sulla meteorologia.