Progettazione di un parco per uno spazio verde funzionale, sostenibile e inclusivo

da | News

La progettazione di un parco non è solo un’attività tecnica, ma un processo creativo e multidisciplinare che incide profondamente sulla qualità della vita urbana. Oggi più che mai, i parchi pubblici assumono un ruolo centrale nella rigenerazione delle città, nella promozione del benessere collettivo e nella tutela della biodiversità. Un parco ben progettato è un luogo di incontro, relax, gioco, sport e connessione con la natura. Ma come si progetta uno spazio verde davvero efficace e duraturo?

In questo articolo analizziamo le fasi chiave della progettazione di un parco, le sfide da affrontare e le buone pratiche da seguire per trasformare un’area urbana in un polmone verde al servizio della comunità.

Indice dei contenuti

  1. Analisi preliminare del contesto
  2. Coinvolgimento della comunità
  3. Scelte progettuali e criteri ambientali
  4. Funzionalità, estetica e inclusività
  5. Gestione e manutenzione post-realizzazione
  6. Conclusione e consigli finali

Analisi preliminare del contesto

La progettazione di un parco inizia sempre da un’attenta analisi del contesto ambientale, urbano e sociale. Si valutano le caratteristiche del suolo, la presenza di vegetazione esistente, i collegamenti con la rete stradale e i servizi pubblici, oltre al tipo di utenza potenziale. Ad esempio, progettare un parco in un quartiere con alta densità scolastica richiederà spazi gioco sicuri e percorsi didattici, mentre in una zona industriale dismessa potrebbe servire un approccio di rigenerazione urbana più radicale.

Coinvolgimento della comunità nella progettazione di un parco

Un parco non è solo uno spazio verde, ma un luogo vissuto. Per questo, le fasi iniziali del progetto dovrebbero prevedere un confronto con i cittadini attraverso sondaggi, laboratori partecipativi o incontri pubblici. Questo approccio garantisce una maggiore aderenza alle esigenze reali e rafforza il senso di appartenenza, rendendo il parco più vissuto e rispettato nel tempo.

Scelte progettuali e criteri ambientali

Il cuore della progettazione di un parco è il progetto architettonico e paesaggistico. Qui entrano in gioco diverse competenze: architettura del paesaggio, ingegneria ambientale, botanica, urbanistica. La scelta delle essenze vegetali, ad esempio, deve tenere conto del clima locale, della resistenza alle malattie e della necessità di manutenzione. I materiali utilizzati per pavimentazioni, arredi e strutture devono essere durevoli, ecologici e sicuri. Sempre più spesso, la progettazione si orienta verso criteri di sostenibilità ambientale, con soluzioni come il recupero delle acque piovane, l’uso di energie rinnovabili e l’inserimento di orti urbani o zone per l’impollinazione.

Funzionalità, estetica e inclusività

Un buon progetto riesce a combinare funzionalità ed estetica, offrendo uno spazio piacevole e accessibile a tutti. Sentieri ben disegnati, aree ombreggiate, punti di sosta e zone tematiche (giochi, sport, relax) devono convivere armoniosamente. È fondamentale progettare parchi inclusivi, accessibili anche a persone con disabilità, famiglie con bambini, anziani e utenti con esigenze particolari. L’illuminazione notturna, ad esempio, non serve solo a valorizzare gli spazi ma garantisce sicurezza e fruibilità anche nelle ore serali.

Gestione e manutenzione post-realizzazione

Spesso sottovalutata, la fase di gestione e manutenzione è cruciale per garantire la durata e la qualità del parco nel tempo. Un progetto ben pensato prevede già in fase iniziale i costi di manutenzione, le risorse necessarie e un piano di gestione sostenibile. La collaborazione con associazioni locali, cooperative sociali o enti pubblici può essere una strategia vincente per mantenere il parco vivo, curato e sicuro.

Caso studio: Parco Biblioteca degli Alberi, Milano

Un esempio emblematico di progettazione di un parco innovativa è il Parco Biblioteca degli Alberi (BAM) di Milano, progettato dallo studio Inside Outside | Petra Blaisse. Situato nel quartiere Porta Nuova, il parco unisce natura, arte e socialità in uno spazio di oltre 10 ettari.

Con i suoi cerchi botanici, percorsi pedonali integrati e aree multifunzionali, il BAM è pensato per essere inclusivo, sostenibile e fortemente connesso al tessuto urbano. È anche un modello di gestione partecipata, con eventi culturali e attività per tutte le età. Questo progetto dimostra come un parco possa diventare motore di rigenerazione urbana e coesione sociale.

Progettazione di un parco per vivere meglio

La progettazione di un parco è un’opportunità per migliorare l’ambiente urbano, promuovere la salute pubblica e rafforzare i legami sociali. Richiede visione, competenze e ascolto, ma restituisce spazi di grande valore collettivo. Un parco ben progettato non è solo bello da vedere, ma è anche funzionale, sostenibile e soprattutto utile a chi lo vive ogni giorno.

Se stai pensando di progettare o riqualificare un’area verde, affidati a professionisti del settore e coinvolgi la comunità: solo così potrai creare uno spazio davvero unico e significativo.

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