L’Ordine degli Architetti di Savona partecipa a OPEN! Studi Aperti 2025 con un’installazione temporanea in Largo Marinai d’Italia. Protagonisti saranno i tubi in cartone dell’allestimento di Euroflora curato da Urges.
Che cos’è OPEN! Studi Aperti?
Open! Studi Aperti è la più grande manifestazione diffusa di architettura in Italia.
Dal 2017, gli studi di architettura e gli Ordini territoriali aprono contemporaneamente e su tutto il territorio nazionale i loro studi al pubblico, organizzando eventi pubblici e iniziative culturali, mostre, Lectio Magistralis, Tavole rotonde, performance artistiche etc., che hanno come fine quello di rappresentare l’importanza della qualità del progetto e dello spirito di servizio alla collettività proprio del lavoro degli Architetti e delle Architette PPC.
Caratteristica che lega tutti gli eventi della manifestazione è il logo Open! e il colore giallo.
L’Ordine degli Architetti di Savona ha scelto di partecipare alla manifestazione in programma dal 13 al 15 giugno 2025 con un’installazione collettiva che intende riflettere sul rapporto della città con la natura e il mare. Alla base del progetto i tubi in cartone recuperati dall’allestimento di Euroflora del Palasport, materiale apparentemente effimero ma potente, portatore di memoria e possibilità”,
L’installazione temporanea per OPEN!
L’edizione 2025 della mostra Open! Studi Aperti si fonda su una riflessione profonda sul “ri-uso” —come pratica concreta, sostenibile, collettiva. A guidare il concept è il principio dell’economia circolare: l’allestimento prende forma a partire da tubi di cartone recuperati dall’allestimento curato da Urges e ideato dall’architetto Matteo Fraschini presso il Palasport di Genova per Euroflora 2025.
Su richiesta dell’Ordine, a fine manifestazione duecento dei 1160 tubi in cartone, riciclato e riciclabile, alti fino a sei metri che costituivano l’allestimento scenografico dell’arena sportiva sono stati consegnati a Savona per essere impiegati in questa installazione.
I tubi sono stati tagliati e colorati in collaborazione con i ragazzi dell’Ente Scuola Edile di Savona e, organizzati in moduli diventano nell’installazione di Largo Marinai d’Italia elementi architettonici: struttura, trama e ritmo dell’allestimento della mostra dei lavori degli architetti della Provincia. La loro disposizione genera un muro giallo visibile arrivando da Via Paleocapa che incuriosisce a varcarlo, a cambiare prospettiva, a guardalo dal mare. È un paesaggio temporaneo che racconta il valore del riuso, del progetto come strumento etico e poetico.
Il circolo virtuoso del riuso
A completare questo circolo virtuoso del materiale impiegato, è importante sottolineare come i tubi in cartone, già scelti dai progettisti di Urges per la loro provenienza ecologica nell’imponente allestimento del Palasport per Euroflora, siano stati apprezzati dall’Ordine degli architetti di Savona per la realizzazione di questo allestimento temporaneo attivando un processo di Riuso e Autocostruzione, Condivisione con nuovi Partner.
Al termine della manifestazione OPEN! però questi materiali proseguiranno il loro percorso di riuso: i tubi di cartone saranno destinati a nuove installazioni di associazioni del territorio, tra cui Zinöa22, per l’allestimento della piazzetta vincitrice del progetto Bottom Up Savona, e Erba Matta, oltre ad altre realtà attive nell’ambito teatrale e culturale, che li impiegheranno come parti scenografiche in allestimenti a basso impatto. L’installazione per Open! 2025 amplifica il messaggio che Urges voleva raccontare attraverso l’allestimento del Palasport, mettendo in scena la sostenibilità come gesto quotidiano e creativo, che si costruisce attraverso la collaborazione, il legame con i luoghi, la trasmissione di competenze e la responsabilità verso il futuro.